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Carote viola

Oggi voglio parlarvi di un mio recente nuovo amore: le carote viola.

Tutto scaturisce da un’osservazione che mi fanno spesso i miei pazienti “sono a casa, quindi mangio”. È vero ed è personalmente comprovato: tra computer, tv e servizi vari, la cucina è sempre lì a disposizione, con le sue innumerevoli e golose tentazioni. Per porre un freno a questa “fame tossica”, gironzolando per alcuni supermercati, ho voluto provare una curiosa variante della classica carota, che forse, a lungo andare, diventa uno spezzafame ripetitivo e poco sfizioso. Ed eccovi, allora, questa divertente alternativa (in realtà originaria e più antica rispetto alla variante arancione): sfiziosa, ipocalorica e dalle innumerevoli proprietà benefiche. Infatti questa radice, dal gusto più “legnoso” rispetto alla carota nostrana, ha un enorme potere saziante, pochissime calorie ed è ultra ricca di fibra, ma non finisce qui. Come i vari ortaggi e frutti di questo colore (mirtilli, cavolo nero, rape…) contiene dei preziosi alleati, gli antociani, dall’enorme potere antiossidante, ossia protettivo delle strutture cellulari dall’azione dei radicali liberi, agenti che causano l’invecchiamento. Inoltre, favorendo il microcircolo, aiutano a prevenire la stasi venosa, le occhiaie e la cellulite. Ricca di vitamine A, B e C, Calcio, Potassio e Ferro, è utilissima anche come antipertensivo, coadiuvante della funzione epatica e depurativo, nonché alleato nella prevenzione del cancro; insomma una miniera di salute.

Ricordate di preferire sempre il consumo di ortaggi CRUDI, perché la cottura inattiva buona parte dei costituenti funzionali, inoltre evitare di bollire le verdure, o, se lo fate, non gettate l’acqua di cottura in cui sono contenute le vitamine idrosolubili!

Se, perciò, a casa vi prende la fame, provate a sgranocchiare tante carote viola, offritele ai vostri bimbi che le vedranno come qualcosa di nuovo e divertente e…fate il pieno di salute!