Vigilia di Natale. Praticanti religiosi o no, la cena di pesce è ormai radicata nella tradizione. Anzi, è proprio dalla tradizione ( e non dalla religione!) che nasce l’esigenza di una “cena di magro” in vista del grande pranzo natalizio. Oggigiorno, la cena della Vigilia, conserva ben poco di <magro>, basti pensare ai tradizionali quanto deliziosi fritti che troneggiano sulle tavole e che diffondono un profumo che fa subito festa. Per alleggerire questo cenone pur portando in tavola un piatto goloso e visivamente gratificante, ho pensato a questo antipasto dalla foggia festosa e dal ricchissimo potere antiossidante. Leggero e gustoso, non potrà non suscitare un sorriso da parte di ogni commensale. Si tratta di simpaticissimi pacchetti regalo, facilissimi da realizzare con l’utilizzo di tonno in barattolo di vetro.

Consumo e sostenibilità del tonno

Sposare una dieta sana con le esigenze tempistiche della vita odierna è una scommessa difficile. Alcuni piccoli escamotage sono d’obbligo se vogliamo salvaguardare salute e tempo tiranno. A tal proposito l’uso responsabile del tonno già cotto e conservato in olio (o al naturale) può rappresentare una conveniente alternativa alla più indaginosa preparazione domestica del pesce fresco, per quale potete dare un’occhiata all’interessante metodica della “vasocottura”.

Tonno: varietà e benefici per la salute

Il tonno è un pesce considerato “semigrasso”, con un tenore lipidico tra il 3 e il 9% anche se tale tenore può variare molto in funzione dell’età e del ciclo biologico. Erroneamente creduto un “pesce azzurro”, in realtà solo il tonno rosso rientra in questa categoria, anche se tutte le altre varietà ci si avvicinano moltissimo per valori nutrizionali e proprietà salutistiche. Com’è noto, il tonno, e principalmente l’olio del fegato, contiene una buona quantità di acidi grassi polinsaturi (PUFA), cioè dei grassi funzionali alla normalizzazione del tasso di colesterolo ematico e al mantenimento del buono stato di salute dei vasi arteriosi, oltre ad avere un’azione antiossidante per le strutture cellulari.

Una ricetta sfiziosa

Quella che propongo, è ricetta di semplice realizzazione dove, forse, la principale difficoltà risiede nel reperimento di un ingrediente: l’erba cipollina fresca. Il consiglio è di rivolgersi a coltivatori diretti, preferibilmente di agricoltura biologica. Inoltre, per realizzare la farcia dei pacchetti, è consigliabile utilizzare una base di formaggio fresco per amalgamare meglio il tutto: potete scegliere dallo stracchino al mascarpone, per un composto gustoso e ricco oppure, per un piatto più leggero, un formaggio spalmabile a ridotto contenuto di grassi o ancora yogurt greco al 10% di grassi, anche se in quest’ultimo caso si otterrà un gusto maggiormente acido (molto gradevole comunque).  Una variante è quella di scegliere tonno affumicato a fette, in questo caso il gusto sarà più deciso e al posto della farcia si usano le fette intere ripiegate.

Ingredienti per 12 pacchetti

2 sfoglie di pane da tramezzino senza strutto, 110g di tonno in scatola (2 scatolette da 80g al lordo) in olio extra vergine di oliva, 30-40g di ricotta magra o formaggio spalmabile a ridotto contenuto di grassi, sale, erba cipollina, prezzemolo. A piacere aggiungere pepe e/o curry in polvere. 1 cucchiaino di maionese. 12 fili di erba cipollina fresca.

Elettrodomestici e utensili necessari: Mattarello, carta da forno o carta fata, carta stagnola, forchetta, ciotolina.

Procedimento:

Per preparare la farcia scolate il tonno e mischiatelo assieme a tutti gli altri ingredienti (a parte il pane!) e alle spezie miscelando con una forchetta, fino ad ottenere una crema piuttosto omogenea. Lasciate riposare per qualche minuto. Nel frattempo appoggiate i fogli sulla carta da forno e, uno alla volta ,schiacciateli con il mattarello come fosse un impasto.

La parte più delicata è affidata all’abilità manuale: farcite la parte lunga della sfoglia di pane per circa 1/3 dell’altezza.

Con accortezza e pazienza, arrotolate la fetta di pane sul lato lungo fino a formare un lungo “cannolo” e incartatelo con la carta stagnola. Lasciatelo in frigorifero per almeno 30 minuti, chiuso ben stretto nella stagnola, in modo che il pane si inumidisca e prenda la forma.

Togliete il rotolo dal frigorifero e fermatelo annodandovi intorno 6 fili di erba cipollina, equidistanti. A questo punto tagliate ogni rotolo in 6 pezzi, in modo che ogni pezzo rimanga stretto dal filo di erba cipollina. Servite a temperatura ambiente.