Si tratta di una condizione patologica in cui i succhi digestivi e i vapori acidi risalgono dallo stomaco per il malfunzionamento del cardias, la valvola interposta tra stomaco ed esofago. Colpisce moltissime persone, creando disturbi di varia natura: bruciore gastrico, rigurgito acido (tra i sintomi tipici), sensazione di corpo estraneo in gola, raucedine, difficoltà nella deglutizione, tosse, asma, disturbi del sonno.
La terapia farmacologica consiste nel somministrare farmaci antiacidi, tuttavia la dieta e lo stile di vita possono, nei casi di minore entità, migliorare sensibilmente la sintomatologia.
Il decalogo fornito dalle ASL suggerisce di:
1. Dimagrire se si è in sovrappeso e mantenere il peso forma con la dieta mediterranea.
2. Praticare attività fisica regolarmente.
3. Evitare di indossare cinture o abiti troppo stretti in vita.
4. Evitare pasti abbondanti: mangiare poco e spesso. ridurre cibi grassi, fritti, piccanti e mangiare lentamente.
5. Evitare il latte intero e suoi derivati (burro, panna, mascarpone).
6. Non fumare.
7. Abolire i superalcolici e ridurre il vino.
8. Evitare il cioccolato.
9. Attendere almeno due ore dopo il pasto prima di coricarsi.
10. Dormire con il capo e il busto un po’ sollevati (es. due cuscini)